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Top Girl Neutral Information 1.0
categoria: progettiautart

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Ciao
Ti invio questa email perchè penso possa essere utile da far girare

L’obbiettivo di questa e-mail è di avvisare della presenza di un nuovo virus che attacca i browser e per questo non viene scoperto da McAfee o Norton. Se ricevete una e-mail da informazione@topgirl.it o/e una email con oggetto “solo per far riflettere” NON APRITELA!
Potrebbe bloccare il tuo programma di navigazione in internet! Ti è mai capitato che mentre controllavi l’email si aprisse Explorer o Firefox? se si, il virus potrebbe essersi installato.
Il virus si installa come un componente aggiuntivo ed è in grado di leggere i tuoi username e password e violare la tua privacy. Si collega a diversi social network come Facebook o Gmail, Hotmail e Yahoo a tuo nome e invia messaggi all’elenco dei tuoi amici.
Per controllare se anche il tuo Firefox o Explorer è contagiato:

FireFox 3.0
1)vai su Strumenti/Add on,
2)nel caso troviate nell’elenco il componente “TG neutral information 1.0″ disinstallatelo

Explorer 7.0
1)vai su Strumenti/Gestione add on/Attiva o disattiva componenti aggiuntivi
2)cerca nell’elenco “Neutral information 1.0″ e disinstallatelo.

Se non riuscite a trovarlo cercate sui motori di ricerca informazioni sul file TG.neutral1.js. A questa pagina trovi tutti i riferimenti per capire se sei già stato contagiato e come eliminarlo:
http://www.viralnetwork.info/TG_Neutral_Information_1/TG_Neutral_Information1.html

Copia e incolla questo messaggio e invialo a chiunque nella tua lista di contatti in modo che il virus possa essere fermato.

Evoluzione dell’infezione

Il virus Top Girl Neutral Information (d’ora in poi NI) ha origini antiche (risale infatti alla nascita dei mass media), e non se ne può certo attribuire l’intera responsabilità al giornale Top Girl, che ha solo contribuito a diffonderlo, chiedendo un’intervista al Ministro Onda della Pubblica Istruzione e Ricerca Anna Adamolo dopo aver pubblicato, nel mese precedente, un’inchiesta sui giovani neo-nazisti di Forza Nuova.

NI è in effetti molto subdolo, e l’infettato non si rende neppure conto di essere malato, anzi è convinto di esercitare un ruolo sociale positivo, diffondendo una mitica sostanza chiamata “informazione neutra e corretta”. NI installa infatti nel soggetto che aggredisce la pericolosissima convinzione che la cosa chiamata “informazione” abbia un’esistenza autonoma, svincolata da chi la produce e da chi ne fruisce, e che esistano modalità ottimali di produrre e consumare questa mitica sostanza in modo che essa non danneggi né l’emittente, né il destinatario, né gli eventuali soggetti dell’informazione stessa.

In effetti tutti i grandi organi di informazione, dalla carta stampata (Corriere della Sera, Repubblica) alla televisione (TG1, TG5 e via dicendo) risultano affetti da NI, nella versione “giornalista”, mentre i loro lettori e consumatori vengono colpiti da un ceppo diverso dello stesso virus, quello “consumatore di notizie”. Il risultato è che tanto il giornalista quanto il pubblico sono convinti che quel prodotto stampato o televisivo “rispecchi la realtà”.

Il caso di portatori sani è raro, ma non del tutto infrequente. Ora è possibile che anche la direzione e la redazione di Top Girl siano portatori sani del virus NI, e che abbiano solo pensato di offrire alle loro lettrici un quadro imparziale di alcune “tendenze giovanili” esistenti nella nostra società: destra e sinistra, xenofobi e tolleranti, straight e hippy. È una sciocchezza, ma può darsi che sia stata concepita e coltivata in buona fede. Però, anche se così fosse, l’effetto sul pubblico sarebbe ugualmente catastrofico.

Anna Adamolo ha ritenuto di non dover essere complice di questa operazione, e si è quindi sottratta all’intervista. Perché, se l’avesse rilasciata, molti lettori avrebbero avuto l’impressione che un gruppetto che semina violenza, razzismo, intolleranza e sessismo fra i giovani (per fortuna in misura limitata) come Forza Nuova, fosse sullo stesso piano degli studenti, precari, insegnanti e ricercatori che si riconoscono nelle azioni e nelle iniziative del Ministro Onda, anzi che sono promotori in prima persona di quelle azioni e di quelle iniziative perché ognuno di loro è Anna Adamolo.

La ricerca di una falsa oggettività, che non sa distinguere fra i diversi effetti sociali delle azioni e delle intenzioni, va spesso sotto il nome di “giornalismo di costume”. Ma l’incapacità di comprendere gli effetti sociali della comunicazione, l’illusione dell’oggettività, è proprio uno dei sintomi più chiari dell’azione del virus NI. Anna Adamolo, sottraendosi dunque a un equivoco episodio di “giornalismo di costume”, intende proprio contribuire ad arginare il diffondersi di NI.