autart
autonomia autoformazione artivismo
workshop con I/O cose
categoria: autoformazione, date

Lunedì ore 10:00 – Aula magna
@ Accademia di Belle arti di Brera via Marche 71, M3 fermata ZARA [istituto Zappa/BRERA]

terzo appuntamento del ciclo di autoformazione Pratiche artiviste di subverting e fake

temi trattati: tecnologie . spam . immaginario . società . prank . politica . fake

scarica il le dispense | guarda il video | leggi i commenti degli I/O cose


I/O cose

www.iocose.org

locandinaI-OcoseInBassa

Il gruppo IO/cose opera in Italia e in Europa dal 2006. Organizza azioni liminali volte a sovvertire le ideologie, le pratiche e i processi di identificazione e costruzione dei significati. La tattica e’ affidata allo scherzo, al “prank”, inteso come strumento gioioso e sano. IO/cose concepisce le strade, Internet e il passaparola come terreni di battaglia. La mimesi, lo scherzo e lo svelamento sono tattiche per spiazzare il pubblico in una crepa semantica. Tra gli altri lavori, nel 2006 ha organizzato una (finta) società, ThirDog, per adottare cani dal Terzo Mondo. Lo scopo era mettere in ridicolo la concezione della povertà come problema sociale e le sue soluzioni politically correct. Ancora oggi fraintesa come una società autentica da varie istituzioni e utenti, e’ stata nominata “Rivelazione del Web 2007″ da Yahoo! Italia. Nel 2007 IO/cose ha realizzato una promozione commerciale nei supermercati d’Europa, ma privata del premio finale: una operazione contro le strategie stimolo-risposta del consumismo. Il progetto, noto come Win Nothing Day, ha colpito i mercati e i negozi di Milano, Barcellona, Londra, Parigi, e tutte le più grandi città europee.

Lo stesso anno ha fondato NextQuery, una società per vendere le parole chiave del futuro: un servizio di fondamentale consulenza per l’era del delirio del marketing online. NextQuery ‘e una società di spie, infiltrati e cacciatori di trend, che sanno quali saranno le prossime parole più cercate su Google. L’informazione e’ venduta a grandi corporation, insieme ai domini delle prime pagine che appaiono facendo una ricerca. nel Novembre 2007. Nel 2008, in piena campagna elettorale, IO/cose ha organizzato una campagna di spam per il Partito Democratico. Conosciuto come Yes We Spam! il progetto si e’ avvalso di migliaia di e-mail inviate e di altrettante minacce di morte. Yes We Spam e’ stata un’accusa all’abuso della Rete come luogo di propaganda, e un tentativo di forzare la retorica delle elezioni, sempre più simile ad una vendita di Viagra. Sempre del 2008 è il progetto Empathy Box: prodotto con il quale il Bureau Of United Religions si presenta sul mercato dei nuovi media. Il Bureau Of United Religions nasce in un ipotetico futuro, dove tutte le religioni saranno costrette ad unificarsi per sopravvivere in un mondo continuamente stravolto dall’innovazione tecnologica e dalla perdita di fiducia nei vecchi dogmi. L’Empathy Box è una macchina che genera empatia, raggiunta tramite la condivisione del dolore creato dalle scosse elettriche distribuite a tutti i fedeli collegati al dispositivo. Empathy Box sfrutta la naturale propensione all’utilizzo dei mezzi tecnologici nelle nuove generazioni, come cavallo di Troia della pratica religiosa nelle abitudini quotidiane.