Mercoledì 22 Ottobre 2008 00:32
Si susseguono cortei, iniziative e assemblee negli atenei di Milano. Oggi all’Accademia delle Belle Arti di Brera circa 200 studenti e alcuni professori si sono ritrovati in assemblea, luogo in cui decidere in modo comune e trasparente i prossimi appuntamenti della protesta contro i DL Gelmini. Sull’onda delle ultime giornate in cui, da Pisa a Roma, da Firenze a Genova, proliferano lezioni nelle piazze l’ assemblea dell’Accademia ha deciso di riproporre questo tipo di mobilitazione: un blocco della didattica che sappia aprire i cancelli alla formazione, e costruire un’ Università differente.
Mentre in piazza del Duomo si svolgeva la prima lezione in piazza che ha visto arrivare studenti da Scienze Politiche, Bicocca, Festa del Perdono e addirittura da Sesto San Giovanni un corteo di qualche centiaio di studenti di Mediazione Culturale, gli studenti di Brera insieme ai professori hanno preparato un calendario di lezioni che a partire da domani arriveranno fino alla fine di ottobre: il cortile di Brera, piazza del Duomo, Duca d’Aosta, la pinacoteca e la galleria sono solo alcuni dei luoghi possibili dove andremo a fare le nostre lezioni finalmente aperte a tutti. In questi giorni saremo dappertutto, con cortei e lezioni, iniziative e mobilitazioni: attraverseremo le piazze, bloccheremo le strade, sempre più decisi e incontrollabili, rilanciando lo slogan che da giorni ormai attraversa Milano “Abbiamo cominciato per non fermarci”.
Segui il programma giorno per giorno:
Domani, giovedì ore 12.00 nel cortile di Brera1
Venerdì ore 9.30 in piazza Duomo
Ma non sarà con venerdì che termineranno le lezioni in piazza: settimana prossima già in programma una lezione aperta al giorno, con unica eccezione di giovedì 30 dove scenderemo in piazza un’altra volta in migliaia.
Collettivo AutArt, Accademia delle Belle Arti di Brera